martedì 17 dicembre 2013

Gli ultimi post da me pubblicati, overo due disegni a carboncino eseguiti nel 1980 e 85 evidenziano ad un occhio esperto una differenza sostanziale:"LA TECNICA"oppure questione di praticare.
Il 1^ disegno dal titolo "MARINAIO" un ritratto di mio padre , tra i primi che facevo tra l'altro, 
avevo la bella eta' di 18-20 anni e gli unici strumenti che mi ritrovai per le mani furono un fogli di carta per alimenti ,forse per incartare le bistecche , credo e una vera e propria matita a carboncino
di qualita' anche scadente. L'unica operazione che eseguivo per facilitarmi il compito era quella di rifare la punta al carboncino servendomi di un temperino molto affilato,una sola matita e un solo 
foglio di carta, dopo un intero pomeriggio di lavoro terminai il ritratto "MARINAIO".Lo conservo tutt'oggi perche' e' un'opera irripetibile anche con i piu' sofisticati computer,mi dispiace che sia in un CAVO' ma probabilmente lo riappendero' in camera mia.
Il 2^disegno intitolato "VELE"e' sempre un disegno a carboncino ma eseguito con crayon francesi
molto raffinati e un supporto di carta 90/gr scelta fra centinaia di tipi, si dovrebbe notare un po' piu' di raffinatezza, forse.La mano e' sempre quella percio'....una piccola precisazione e' che siamo 
nel campo del bianco e nero o dello sfumato come ho sentito dire in gergo.
Consiglio del giorno , Non dare consigli a meno che non siano richiesti.CIAO a TUTTI a DOMANI   :    Enrico Bonazza.

MACK2 un nome una garanzia.

Nessun commento:

Posta un commento